Dolomiti Prealpi

Alle porte meridionali delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dove la Via Claudia Augusta conduce dalle dolci rilievi prealpini attraverso la Valbelluna passando per il massiccio del Grappa, fino alle Alpi meridionali con le sue orgogliose guglie dolomitiche, si trova il territorio "Dolomiti Prealpi". È una delle aree più incontaminate lungo la Via Claudia Augusta meridionale, dove è possibile trascorrere le vacanze relazionadosi con la popolazione locale, participando alla sua vita e alle attività tradizionli e quotidiane. Il territorio ha una storia millenaria, tanta cultura, tradizione e una cucina particolarmente ricca, che come la gente è influenzata dalla montagna ma anche da Venezia.

portale internet Dolomiti Prealpi Homepage del parco nazionale Dolomiti Bellunesi Valbelluna Hike&Bike 4 cartine attraverso i millenni

3 mappe mostrano l'area in diversi momenti della storia, e una mappa mostra come e dove si può vivere la Via Claudia Augusta, la storia e le altre particolarità del territorio. Sono disponibili, in successione, "4 cartine attraverso i milleni" per tutte le aree lungo la Via Claudia Augusta.

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Übersichtskarte Teilabschnitt 10

Vacanza / escursione
alla porta meridionale delle Dolomiti

La pittoresca Valbelluna, le città storiche e i paesi rurali, il lago di Corlo ad Arsie, i dolci rilievi prelpini e le montagne delle Dolomiti e del massiccio del Grappa invitano a scoprire il territorio, a conoscere la gente, ad ammirare il paesaggio, a muoversi nella natura, a praticare sport e fare avventure. Le città storiche di Feltre e Mel, i villaggi circostanti in montagna e nelle valli, i castelli, le chiese e le numerose tipiche Ville Venete di campagna raccontano millenni di storia. La zona è particolarmente suggestiva per le sue feste tradizionali, come il famoso Palio di Feltre, la Mostra dell'Artigianato di Feltre, la Festa del Miele Dop di Limana, la Festa "Mela a Mel", la Festa del Fagiolo Dop di Lamon IGP o la tradizionale "Fiera delle Anime" di Arsie. La zona vanta anche una cucina particolarmente ricca, incentrata su specialità locali ben curate e protette, come la noce Feltrina, il castagno e il marone feltrino, la Zucca di Santa Bellunese, il Mais Sponico, il formaggio "Piave", la mela Prussiana di Sovramonte o  il miele delle Dolomiti. La Valbelluna è un posto meraviglioso per andare in bicicletta. Gli escursionisti potranno scoprire e ammirare le Prealpi e le montagne circostaanti troveranno le prealpi e le montagne circostanti a loro piacimento. Nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è possibile vivere la natura in tutte le sue sfaccettature. Dal Praderadego e dal massiccio del Grappa si può vedere fino alla laguna di Venezia in una giornata limpida. Non solo le vette attirano gli avventurieri, ma anche il canyoning, il rafting e varie possibilità per gli amanti della mountain bike nell'area delle Dolomiti Prealpi.

Primavera, estate, autunno, ...

Mountainbike Tour
Familie fährt Fahrrad im Sommer

... ed alcune impressioni invernali

Walker im Schnee
Winter hiking in snowshoes.

Anche in inverno il variegato paesaggio delle Dolomiti Prealpi è ricco di fascino. Con o senza neve, la zona offre molte opportunità per respirare aria fresca e per raccogliere impressioni e immagini dell'incantevole paesaggio, che in inverno è di nuovo completamente diverso dalla stagione calda - la pittoresca Valbelluna, il vasto alveo del Piave, il lago di Corlo ad Arsie, le dolci colline prealpine e le orgogliose montagne del massiccio del Grappa e, non ultimo, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Se questo paesaggio variegato è completamente o parzialmente coperto di bianco, si ottengono un'altra volta impressioni completamente nuove. Il territorio offre escursioni guidate con le racchette da neve su zone altrimenti difficili da raggiungere che offrono impressioni e suggestioni coinvolgenti. Le rinomate aree sciistiche delle Dolomiti si trovano nelle immediate vicinanze e permettono di combinare le vacanze in un bellissimo comprensorio naturale e culturale con giornate di sci. Vivere con la gente del posto, vivere le loro tradizioni e godere con loro di tutte le specialità che la zona ha da offrire rende il soggiorno una vacanza speciale e indimenticabile. La città storica di Feltre è anche una piccola e attraente città dello shopping, che si veste in modo speciale per i suoi clienti durante il periodo natalizio. A seconda della quantità di neve, a Pra`del Moro è possibile praticare lo sci di fondo.

“4 MAPPE ATTRAVERSO I MILLENNI”
(EDIZIONE Feltrino, Valbelluna)

Historische Karten mit Ausgabe in ISSUU

Testo delle mappe storiche di ...
prima di Christo
 

"Fondazione retica"

All‘inizio la Valbelluna era una zona di transito e popolata. Gli Etruschi, i Veneziani, i Reti e i Celti erano già in regolare scambio. L‘insediamento presumibilmente fortificato di Felthuri, l‘odierna Feltre, si è sviluppato lungo le loro strade. Colline come quella su cui si trova il centro storico di Feltre erano i luoghi di insediamento preferiti in questo periodo. Si suppone che c‘erano altri insediamenti sopra Lamon, a Cesiomaggiore, a Santa Giustina e a Borgo Valbelluna. A proposito, non erano abitati dai veneziani, ma dai retici.


350 dopo Christo
 

"Municipium"

Diverse strade romane attraversavano la Valbelluna. Non si sa quindi quale di queste fosse la Via Claudia Augusta, che ci dà 2 pietre miliari. Una di queste è stata trovata a Cesiomaggiore e si può ammirare oggi in una dependance della Villa delle Centenere di Cesiomaggiore. Le strade importanti hanno portato lavoro e alcuni insediamenti e tenute sono sorti per rifornire gli insediamenti di cibo. Feltre era addirittura un Municipio, in cui vivevano, tra l‘altro, circa 100 nobili.


1450
 

"La Serenissima"

Sotto la Repubblica di Venezia la Valbelluna conobbe un periodo di prosperità. La potenza del mare aveva bisogno di molta legna, che veniva trasportata verso sud attraverso il fiume Piave. La Feltre di oggi è quella che fu splendidamente ricostruita dopo la sua distruzione nel 1509 nel corso dei conflitti con l‘imperatore Massimiliano I. Con Mel, la zona contava un‘altra città murata. Anche le strade, che hanno continuato ad essere importanti, hanno contribuito alla sua prosperità. Quasi tutti i luoghi di oggi esistevano già allora. Tuttavia, c‘erano solo due guadi per attraversare il Piave, tra Busche e Cesana, dove oggi c‘è un ponte, e tra Santa Giustina e Mel.

Questa mappa mostra il percorso storico della Via Claudia Augusta in epoca romana.

In questa mappa vi mostriamo come percorrere in bici la Via Claudia Augusta dall'area verso nord e verso sud.

In questa mappa vi mostriamo come si può camminare la Via Claudia Augusta dall'area a nord e a sud

In questa mappa vi mostriamo come si può percorrere in auto, camper, autobus, ... la Via Claudia Augusta dall'area a nord e a sud

Per informazioni sulle vacanze nell'area, si prega di contattare

Touristinfo Feltre
Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi
Piazza Vittorio Emanuele II, 32032 Feltre
info@dolomitiprealpi.it
0039 329 27 29 005

Una panoramica delle aree lungo la Via Claudia Augusta da

ViaClaudiaAugustaInfo
info@viaclaudia.org
0043 664 27 63 555

In questa mappa vi mostriamo i padroni di casa della regione che scommettono sulla Via Claudia Augusta e lavorano con la Via Claudia Augusta.

Übersichtskarte Teilabschnitt 34a
Übersichtskarte rechts Teilabschnitt 34a Vor den Dolomiten
Übersichtskarte Teilabschnitt 35a
Übersichtskarte rechts Teilabschnitt 35a Feltre Pedavena Cesiomaggiore Santa Giustina
Übersichtskarte Teilabschnitt 34a

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