Celti, Reti, Veneti, Liguri ed Etruschi avevano già vivaci scambi tra loro. I Romani svilupparono il loro percorso nell’antica “autostrada alpina” che collegava l’Europa e la chiamarono Via Claudia Augusta, la strada imperiale, dal nome del reggente Claudio. L’importante strada tra il Danubio e l’Adriatico e il Po fu ampiamente utilizzata anche nel Medioevo e in epoca moderna, in parte ancora oggi. Ha plasmato regioni, tempi, persone e le loro culture. Oggi la Via Claudia Augusta sta vivendo una nuova fioritura come asse culturale dell’Europa. Dopo Lagundo nel 2014, quest’anno viene riproposto di nuovo un Località dell’Anno (LOCUM ANNI), Fliess 2023, che celebra il collegamento millenario tra il nord e il sud dell’Europa e invita tutti a partecipare. Altre comunità lungo la strada che collega l’Europa sono invitate a fare lo stesso con Algund e Fliess negli anni successivi.